mercoledì 2 maggio 2007

No ai Tutor

I sistemi Tutor come quello presente sull'autostrada A14 sono costosissimi. E' meglio spendere questi soldi per migliorare la situazione stradale invece di costringere gli automobilisti a rispettare dei limiti vecchi di 40 anni fa.
In Germania, nelle autostrade più tranquille, i limiti di velocitè non esistono; le auto possono sfrecciare anche a 200km/h in tutta sicurezza, questo perchè le strade sono larghissime, curatissime, senza strettoie o buche e sono dotate di asfalti speciali.. altro che Tutor.
Il futuro deve essere questo: strade migliori per spostamenti più veloci e sicuri. I Tutor non aumentano la sicurezza delle autostrade, sono solo un modo come un altro per fare cassa ..ovviamente a spese degli automobilisti.
E' per questo che il Partito degli Automobilisti non ha dubbi: No secco a Tutor et similia.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Avete mai viaggiato nei tratti autostradali controllati dal sistema tutor?tutti i veicoli viaggiano a 130 km/h,sembra ci sia piu' traffico,i sorpassi avvengono a 131km/h e non è raro trovarsi un'automobile nell'angolo invisibile dello specchietto per svariate decine di km con il rischio di gravi incidenti.
Nell'ipotesi piu'fortunata,quando si viene sorpassati in breve tempo,ci si ritrova poco dopo a risuperare la stessa auto che rallenta per "recuperare"tempo per il timore di aver superato la media di 130 km/h!!
Sarebbe stato piu' sensato effettuare questi controlli di velocita'nei tratti dove l'alta velocita' provoca realmente incidenti e non tratti dove il limite di 130 km/h potrebbe essere tranquillamente elevato a 160 km/m,come nei lunghi rettilinei presenti nel tratto Cerignola/Pescara.